Storia sentimentale dell'astronomia
consolazione che la memoria delle amicizie passate, delle quali poche cose mi restano ”), Galileo rivolge ancora il pensiero ad Alessandra e le invia
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Poiché in passato il commercio delle reliquie religiose contraffatte era fiorente, si potrebbe dubitare dell’autenticità dei reperti galileiani. Ma a
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anche al Reno, gli fruttò il titolo di sovrintendente delle acque statali. In qualità di ingegnere idraulico dovette poi occuparsi della deviazione delle
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ineccepibili che non esiste generazione spontanea e ogni vivente nasce sempre da un vivente della stessa specie. Nel caso degli insetti delle galle
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organizzare una misura di longitudine con il metodo delle eclissi dei satelliti di Giove.
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sessualmente moderato, William ebbe modo di rendersi utile alla scienza del cielo anche nel tepore delle lenzuola.
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La storia delle civiltà più antiche, non solo occidentali, anche asiatiche (India, Cina) e americane, dai Maja agli Atzechi, si identifica in buona
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commerci contava più che la forza delle armi. È comprensibile, quindi, che l’unificazione delle misure sia diventata una delle principali
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Al di là delle Alpi, intanto, Cassini III e Cassini IV continuavano i rilievi avviati dai loro avi e completavano una carta della Francia su 180
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disponibile un telescopio abbastanza potente e di alta qualità ottica. Era il prototipo delle “nane bianche”, il destino finale delle stelle simili al
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, le loro vite si intrecciarono complice la riforma delle unità di misura e tutti e tre continuarono l’opera di Newton traghettando l’astronomia
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la velocità della luce dai tempi delle eclissi dei satelliti di Giove, che Cassini aveva misurato con grande cura. Ma imprecisa all’epoca era la stima
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Nadar, pioniere delle foto spaziali
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. Trovò poi che righe simili comparivano negli spettri del pianeta Venere e delle stelle. Non seppe però trarne le conseguenze. Si limitò a concludere che
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sodio quando i suoi elettroni vengono eccitati: la luce giallastra delle lampade stradali è dovuta all’emissione degli atomi di questo elemento.
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il colore delle stelle: più rosse se si avvicinano, più azzurre se si allontanano. L’idea era giusta, ma in media la velocità delle stelle rispetto a
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Le misure dei moti delle stelle rispetto alla Terra eseguite da Huggins (e negli stessi anni da padre Angelo Secchi) erano però grossolane. Un errore
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Le frammentarie cosmologie dei filosofi delle scuole ionica, eleatica, pitagorica e atomista, trovarono una sistemazione organica con Platone (428
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Per secoli gli astronomi non avevano attribuito un particolare significato al colore delle stelle. L’infaticabile Hershel, invece, se ne occupò: fece
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La fotografia, poco sensibile al rosso, esaltò la varietà dei colori delle stelle; intanto i fisici notavano che i corpi roventi, con il salire della
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Nel 1868 presentò la sua classificazione degli spettri stellari in quattro tipi al convegno dell’Associazione britannica per il progresso delle
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I successi della spettroscopia astronomica sono stati esaltanti. Ottenuto in laboratorio un “atlante” delle varie impronte spettroscopiche, decine di
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centinaio di stelle nei dintorni del Sole. Molto vaghe rimanevano le idee sulla collocazione delle stelle più deboli, delle nebulose, degli ammassi
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L’aspetto di un diagramma H-R è caratteristico. La maggior parte delle stelle – circa il 90 per cento – si dispone lungo una curva inclinata che
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aggirava tra uno e due secondi d’arco, quantità ben misurabile. Qui la difficoltà stava nel fotografare la fioca luce delle stelle intorno al disco
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pubblicazione de L’origine delle specie di Darwin. Dopo questo risultato clamoroso Edwin continuò a raccogliere dati sul rapporto tra la distanza delle galassie e
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approfittando dell’oscuramento delle luci di Los Angeles (si temevano attacchi aerei da parte del Giappone) riuscì a riprendere immagini perfette della
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Ma a mettere in crisi lo “stato stazionario” arrivarono nuovi dati sperimentali. Il conteggio delle radiosorgenti molto lontane, e poi delle galassie
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Di ognuna delle 1080 stelle Ipparco fornì latitudine e longitudine sulla sfera celeste e una stima di luminosità su una scala di sei grandezze, o
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Durante la seconda guerra mondiale Tombaugh prestò servizio come docente delle truppe americane e poi lavorò per l’esercito costruendo sistemi ottici
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Schmidt da 1,2 metri di Monte Palomar. Ne scoprì 120 e le usò come “candele standard” per misurare la distanza delle galassie in cui comparivano. Calcolò
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Come ogni veggente, aveva le sue cecità. Fino al 1956 rimase scettico sull’espansione dell’universo e cercò di spiegare il redshift delle galassie
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all’uscita da ciascun ricevitore e il successivo confronto perfettamente sincronizzato delle due registrazioni: cosa resa possibile dagli orologi
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I primi radiointerferometri erano costituiti da antenne collegate al ricevitore tramite cavi. Quando la distanza delle antenne, per aumentare il
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ruolo che avevano svolto nella scoperta delle pulsar e dei quasar. Jocelyn si consolò con un gioco di parole: “Io sono la signora No-Bell”. Ma fu
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distanza come pensava Hubble ma subisce una crescita più rapida. Successive analisi delle fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo hanno reso ancora
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quel limite, che è di 1,4 masse solari. Ciò fa sì che la luminosità delle supernove del tipo Ia sia costante (magnitudine assoluta -19,3, pari a 5
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sul funzionamento delle stelle, sulle supernove e sull’origine dell’universo. Una piccola percentuale della materia oscura è costituita da neutrini
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La prossima finestra che dovrebbe aprirsi agli astronomi è quella delle onde gravitazionali, una forma di radiazione prevista dalla relatività
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Al metodo di ricerca messo a punto da Michel Mayor, basato sulla misura delle velocità radiali, cioè sull’accelerazione impressa alle stelle
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autodistrugge prima di riuscire a comunicare. O che quella delle onde radio sia considerata una tecnologia primitiva. O che comunicare sia ritenuto pericoloso per
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Con un rigore non privo di humor, Piero Bianucci racconta la meravigliosa avventura delle scoperte astronomiche legandola alle storie stroardinarie
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determinare la latitudine locale e l’obliquità dell’eclittica, in modo da ottenere dati più precisi sulla posizione delle stelle e dei pianeti. Nella Siria
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Il De revolutionibus non è una lettura facile. Delle sue 405 pagine, la parte più appetibile, quella che illustra il sistema eliocentrico, occupa
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Svezia al tempo delle sue lotte con la Polonia. Il DNA dei capelli è risultato del tutto compatibile con quello delle ossa del cranio. A questo punto la
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misure di Copernico. Sospettava che l’astronomo polacco non avesse tenuto conto della rifrazione, fenomeno che cambia la posizione apparente delle
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Le orbite ellittiche comportano un’altra rivoluzione, anche rispetto a Copernico: il Sole occupa uno dei fuochi delle ellissi, e quindi neppure lui è
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Per Homo sapiens la visione del cielo diurno, con l’arco più o meno ampio percorso dal Sole e il trascorrere delle nuvole ora lievi ora minacciose
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protetti dalle pronunciate arcate sopraccigliari, avrà pure scrutato le stelle dalla soglia delle sue grotte. Che idea si sarà fatta di tutti quei
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era convinto che, essendo così brillante, Venere splendesse di luce propria, e quindi non potesse in nessun caso presentare delle fasi. Non contava
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